Ecco, spesso mi chiedete come fare ad organizzarsi, come faccio io ad organizzarmi e a fare così tante cose in sole 24 ore...
Ho un lavoro a tempo pieno, faccio tutti i giorni o nuoto o palestra, la sera canto (in due gruppi) oppure esco o vedo i miei amici. Ho una casa da gestire, ma anche un gatto e due degu del cile.
Ah, anche un fidanzato. Come fare a organizzare tutto e riuscire a gestirti nei mille impegni quotidiani?
Ed ecco allora come trovare la forza per organizzarsi. Ma soprattutto, essere costanti.
Come organizzarsi?
Ecco, spesso a questa domanda io rispondo sempre che devi scegliere il tuo metodo di organizzazione.
Io posso darti delle dritte, ma la parte più difficile spetta a te.
In organizzarmi.it ho provato a raccogliere alcuni dei consigli su come organizzarti che possono esserti utili in vari ambiti, dalla casa al lavoro, alla gestione della famiglia. Leggerai come io gestisco le situazioni e le organizzo. Leggendo il blog, entrerai così nella mia vita: segui i consigli che possono esserti utili e personalizzali, sentili tuoi.
Cosa significa organizzarsi?
Il concetto di organizzazione è definito dal dizionario Treccani come “Attività intesa a organizzare, cioè a costituire in forma sistematica un complesso di organi o di elementi coordinandoli fra loro in rapporto di mutua dipendenza in vista di un fine determinato. Più genericamente, predisposizione di tutto ciò che è necessario alla realizzazione di qualche cosa: organizzazione di un convegno, di una mostra, di uno spettacolo”.
Questo concetto è universalmente riconosciuto in teoria, ma in pratica ognuno ha la sua personalissima idea di organizzazione. Soprattutto, l’essere organizzati non viene automatico o naturale a tutti.
Alcuni hanno bisogno di una mano. Ed eccoti accontentato.
Inizia a organizzare...
Come primo passaggio nell'organizzazione, parti con qualcosa di piccolo e veloce, ad esempio un cassetto, una borsetta, un portafoglio per poi passare in seguito a spazi più ampi tipo l’automobile, un armadio, un mobile del bagno, fino a finire con le intere stanze.
Iniziare a sistemare le cose piccole, inizia a creare in te quella sorta di emozione positiva.
Il problema, come in tutte le cose, sta solo nell'iniziare, il resto vien da sé.
E’ come quando si deve andare a correre ma non si ha voglia. Come prima cosa, devi metterti le scarpe e uscire. La motivazione arriverà strada facendo. Se ti focalizzi sul fatto che non puoi, non riesci o non vuoi fare una determinata cosa, il tuo cervello continuerà a darti ragione e a farti trovare scuse procrastinare.
...dandoti una scadenza.
Fissati degli obiettivi e delle tempistiche massime da rispettare a seconda di ciò che devi fare. Se ad esempio l’obiettivo è sistemare e pulire la macchina devi darti un tempo di due ore al massimo.
Il tuo cervello eviterà distrazioni o perdite di tempo e ti consentirà di fare tutto il più in fretta possibile.
Cerca sempre e comunque di portare a termine tutte le attività iniziate.
Divertiti organizzando
Fortunatamente esistono anche delle cose che si possono fare divertendosi. Forse a lavoro non ti è concesso i mettere a palla la tua Amazon Music. Ma a casa sì!
Per rendere meno monotoni i piccoli lavori di casa, metti i tuoi brani preferiti. Eviti di annoiarti e ti trasmetteranno la carica necessaria!
Premiati
In qualunque ambito o campo, la premiazione è una delle cose fondamentali per essere stimolati, mantenersi attivi e far sì che gli obiettivi siano raggiunti per davvero. Hai raggiunto gli obiettivi prefissati?
Ottimo, togliti allora qualche soddisfazione ogni tanto!
Goditi i risultati e sii orgoglioso di ciò che hai fatto
Una volta finito il lavoro, cerca di vedere il prima e il dopo.
Concentrati sul cambiamento e sii orgoglioso di ciò che hai fatto.
Devi credere in te, nelle tue capacità. Il cambiamento non può che partire da te. Devi fortemente credere in ciò che fai.
Se non ci credi tu in primis, chi può farlo al tuo posto?
Che cosa fai per mantenerti motivato?
Come fai per aiutare gli altri a non farsi scoraggiare, a spingerli a rimanere motivati o a iniziare un nuovo progetto?
1 commento
[…] questo articolo ti spiegavo perché è utile darti sempre un limite di tempo, ricordi? Perché solo ponendoti delle […]