Probabilmente non ti sei perso il "giornale" di tendenza che su internet sta spopolando nell'ultimo periodo: il quaderno a punti. Questa tendenza appare su Instagram, sui blog, su Pinterest... in breve, il Bullet Journal è ovunque.
Il bullet journal è il metodo con cui, su un quaderno puntinato, puoi organizzare la tua vita, in ogni suo aspetto. Ti basta un quaderno a punti, una penna, dei colori e il gioco è fatto!
Il metodo del bullet journal è davvero personalizzabile sotto tutti i punti di vista, per questo è uno strumento indispensabile per poter organizzare la vita, prendere appunti o segnare le scadenze.
Cos'è il bullet journal?
Il Bullet Journal, bujo per gli amici, è un quaderno a puntini che rispetta una determinata struttura che stabilisci tu e che mira ad aiutarti a organizzarti meglio nella vita di tutti i giorni.
Ti consente di registrare i tuoi progetti, i tuoi compiti, le tue attività, i tuoi compleanni, i tuoi appuntamenti. E' indispensabile sia per la tua organizzazione personale che professionale ed è più personalizzabile di una classica agenda cartacea.
Tutto ciò che serve per iniziare è un quaderno, una matita e alcune idee per bullet journal.
A cosa serve il bullet journal?
Il bujo serve per organizzare la vita o tutti gli aspetti che ti interessa tenere sotto controllo.
Il bullet journal è un quaderno a punti è venduto bianco, così che l'acquirente possa decidere liberamente come strutturarlo. Sul quaderno puntinato puoi annotare idee, scrivere liste, organizzare il lavoro e, in caso di noia, sfogare la tua creatività.
Non c'è nulla di meglio di organizzarsi poi con un taccuino puntinato per il bullet journal per dare libero sfogo alla fantasia e creare o modificare liste...
Hai un piano perfetto, un’idea geniale, una soluzione ottimale che è stato il frutto di mesi d’interminabili analisi e ora sei pronto a tutto per mostrare quanto valido sia il tuo progetto.
Come fare un bullet journal?
- Crea un indice: L'indice sarà molto utile quando il tuo Bullet Journal inizia a riempirsi. È quindi possibile fare riferimento all'indice per trovare facilmente una pagina o delle informazioni (dedica 3 pagine all'indice, anche se all'inizio ti sembrano molte, fidati non sarà così).
- Numera le Pagine: Ora che hai un indice, devi numerare le pagine del tuo notebook in modo da poterle inserire nell'indice.
- Crea un programma annuale: Il programma annuale consente di annotare tutti gli eventi che si svolgeranno entro alcuni mesi. Aiuta a pianificare il futuro. Segna allora tutti i mesi dell'anno su due pagine. Ti servirà per avere una visione globale dell'anno.
- Compila il programma annuale: Ora hai la base del tuo Bullet Journal con una prima pianificazione! Inizia a riempirlo, con compleanni da ricordare per esempio. Per ogni mese, scrivi la data e il nome degli eventi già programmati.
- Crea il programma del mese: Ora affrontiamo il programma mensile. Crea così il tuo primo planner mensile. Scrivi il nome del mese nella parte superiore della pagina. In questa stessa pagina, scrivi nella colonna i numeri e i nomi dei giorni. Lascia lo spazio per le note a fianco al giorno.
- Compila il programma mensile: Per ogni giorno scrivi la data e il nome degli eventi già pianificati.
- Crea e compila il programma giornaliero: Io non uso il bullet journal per il programma giornaliero perché ho comunque conservato l'agenda. Però puoi avere un unico posto dove conservare tutto e quindi creare gli spazi per questo tipo di annotazioni.
- Crea e inventa le sezioni: io ho la sezione dedicata ai libri e ai film che vorrei leggere e guardare, quella dedicata alle citazioni, ai viaggi, al budget, alla lista con le idee regalo, all'umore del giorno e soprattutto alle to do lists. Ecco perché l'agenda giornaliera ce l'ho a parte...
Bullet journal: simboli
Puoi ad esempio creare dei simboli per te riconoscibili per identificare le priorità della to do list. Per aiutarti a capire quali sono le vere priorità, una volta scritta la lista delle cose da fare, utilizza questi simboli:
• = Attività: puoi contrassegnare tutte le attività che dovrai prima o poi fare.
! = Priorità: puoi utilizzarlo per contrassegnare le cose più importanti nell'elenco. Usalo con parsimonia, come vedremo tra poco. Se tutto è una priorità, niente lo è.
*** = Ispirazione: grandi idee, citazioni personali e motivazionali o intuizioni geniali che hai annotato mentre stilavi la lista di cose da fare. Ti torneranno utili per trarre ispirazione mentre sarai preso da mille incombenze.
Via via riuscirai da solo a capire e definire le urgenze.
Come organizzare una to do list col bullet journal
Sei però sommerso dalle mille scadenze, dalle mille cose da fare. Mille doveri, mille responsabilità.
Stila una lista di cose da fare, scrivi su un foglio cento, mille cose, attività, ambizioni e progetti presenti e futuri ma concentrati solo su cinque. Mi raccomando, solo cinque e contrassegnale col punto esclamativo.
Le prime cose da fare che sceglierai sono quelle che sicuramente meritano subito la tua attenzione. Procedi al completamento di queste attività, le più irrinunciabile tra le irrinunciabili, per poi proseguire con quelle successive e così via.
Completa i primi cinque task della lista di cose da fare. Solo completando le attività importanti potrai proseguire con le altre attività.
Scegli dunque altre cinque attività sulla to-do list depennando quelle col punto esclamativo precedentemente concluse e trasforma i • in punti esclamativi e continua con queste attività.
Queste attività sono quelle che hanno comunque meritato la tua attenzione, ma erano meno urgenti. Sarai così di volta in volta focalizzato su pochi obiettivi, riuscendo a gestire al meglio i tempi, le risorse e limitando il margine d’errore.
I vantaggi del Bullet Journal
Il principale vantaggio di questo sistema organizzativo è che ti dimenticherai davvero poco di completare tutte le attività.
Puoi modulare la dimensione dei giorni (una pagina al giorno se normalmente hai molto da annotare, 3 righe se non hai molto da scrivere) o dividere la pagina in più sezioni in base a ciò che ti serve. Ma vediamo dopo le sezioni...
Il quaderno a punti ti consente di monitorare giorno dopo giorno le attività e gli appuntamenti, rendendoti più produttivo mese dopo mese.
Il bullet journal è uno strumento semplice e flessibile.
L'unico difetto (se vuoi proprio trovarne uno) è che essendo un quaderno bianco, deve essere interamente scritto a mano. Per aiutarti nell'impresa in commercio esistono i kit bullet journal per consentirti di personalizzare al massimo la tua esperienza:
Perché il bullet journal oggi?
Perché ne parli oggi quando molti blog lo fanno già molto bene da tempo?
Te lo dico perché solo in questo periodo ho deciso di intraprendere l'avventura Bullet Journal.
Sono quel tipo di persona a cui piace scrivere, al computer ma anche su carta, a cui piace tenere traccia delle cose e che ama dedicare del tempo ad attività artistiche. Alcuni bujo possono diventare vere opere d'arte, anche se purtroppo non è il mio caso. Infatti mi avvalgo di stencil e colori per rendere il tutto più allegro.
Ho anche acquistato dei bellissimi adesivi bullet journal. Che allegria 🙂
Sembra ovvio che questo sistema di organizzazione possa combaciare totalmente con me: riunire in un unico taccuino tutto ciò che quotidianamente uso: fare liste, utilizzare il calendario, l'agenda, il libro dei conti per segnare il mio budget, avere traccia del calendario mestruale, degli impegni, delle citazioni importanti, ecc...
Inizia subito ad aumentare la tua produttività col bullet journal in modo semplice, efficace, divertente ed economico!
2 commenti
[…] Inventa una tua legenda dei colori e associa ad essi un significato (parola chiave, importanza, urgenza). Proprio come avevamo visto in questo articolo sul Bullet Journal. […]
[…] Nel caso in cui fossi interessata ad avere un'agenda completa e super personalizzabile, ti consiglio di dare un'occhiata alle agende Mr Wonderful. Con queste, la personalizzazione delle agende non sarà mai stata così semplice. In alternativa, io ho acquistato un intero quaderno di adesivi per migliorare l'agenda, come se fosse un bullet journal! […]