La manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici sono due tipi di interventi di cura che devono essere attuati con costanza e programmazione.
Sapere quali sono le differenze tra le due manutenzioni è importante, sia per l’acquirente che per l’amministratore di un edificio, perché aiuta a pianificare gli interventi di manutenzione necessari in futuro.
In questo articolo spiegheremo in dettaglio la differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria, discutendo le implicazioni che hanno sulla cura degli edifici e sulla pianificazione dei lavori di manutenzione.
Che cos'è la manutenzione ordinaria?
La manutenzione ordinaria è una forma di manutenzione che ha come obiettivo quello di mantenere l'edificio in buone condizioni, assicurando la sicurezza e la funzionalità di tutte le sue parti.
Si tratta di una forma di manutenzione che deve essere eseguita con costanza e programmazione, con l'obiettivo di prevenire o ritardare il verificarsi di eventuali danni o malfunzionamenti.
Le principali caratteristiche della manutenzione ordinaria sono: l'identificazione di eventuali problemi, l'esecuzione di lavori di manutenzione preventiva, la rilevazione di eventuali difetti e l'esecuzione di lavori di manutenzione secondo un programma specifico.
L'attività di manutenzione ordinaria quotidiana comprende la pulizia regolare dell'edificio, il controllo e la sostituzione di eventuali parti danneggiate, la verifica delle condizioni di sicurezza, la prevenzione di infiltrazioni d'acqua e la revisione periodica di impianti, servizi e apparecchiature.
Inoltre, la manutenzione ordinaria prevede la pianificazione periodica di interventi di manutenzione, come la sostituzione di materiali usurati o danneggiati, la revisione di impianti o servizi, la verifica dei livelli di sicurezza e la rilevazione di eventuali difetti.
Che cos'è la manutenzione straordinaria?
La manutenzione straordinaria è una forma di manutenzione che deve essere eseguita quando si verificano danni o malfunzionamenti improvvisi, o quando le condizioni generali dell'edificio risultano carenti.
Si tratta di una forma di manutenzione che ha lo scopo di ripristinare l'edificio alle sue condizioni iniziali, o di migliorarne le prestazioni.
Le principali caratteristiche della manutenzione straordinaria sono: l'identificazione dei danni e dei malfunzionamenti, l'esecuzione di interventi per il ripristino delle condizioni iniziali, la verifica e la sostituzione di eventuali parti danneggiate, la rilevazione di eventuali difetti e la sostituzione di materiali usurati.
Gli interventi di manutenzione straordinaria comprendono il ripristino di impianti, servizi e apparecchiature, la sostituzione di parti danneggiate o difettose, la rilevazione di eventuali infiltrazioni d'acqua o di danni strutturali, il ripristino di eventuali superfici deteriorate, la sostituzione di materiali usurati o danneggiati e la verifica dei livelli di sicurezza.
Qual è la differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria?
La differenza principale tra manutenzione ordinaria e straordinaria è che la prima mira a mantenere l'edificio in buone condizioni, mentre la seconda ha lo scopo di ripristinare l'edificio alle condizioni iniziali o di migliorarne le prestazioni.
Il costo della manutenzione ordinaria è generalmente inferiore a quello della manutenzione straordinaria, poiché si tratta di interventi che devono essere eseguiti con costanza e programmazione.
Tuttavia, la manutenzione straordinaria può essere più costosa a causa dei lavori più complessi che devono essere effettuati per ripristinare l'edificio o nel peggiori dei casi riparazioni di pronto intervento, come quelle eseguite dal fabbro e dall’idraulico.
Infine, la manutenzione ordinaria prevede un controllo della qualità molto più rigoroso rispetto alla manutenzione straordinaria, poiché è necessario assicurare che tutte le parti dell'edificio siano in buone condizioni in modo da prevenire o ritardare il verificarsi di eventuali danni o malfunzionamenti.
Conclusione
In conclusione, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici sono due tipi di interventi di cura che devono essere eseguiti con costanza e programmazione.
La manutenzione ordinaria mira a mantenere l'edificio in buone condizioni, mentre la manutenzione straordinaria ha lo scopo di ripristinare l'edificio alle sue condizioni iniziali o di migliorarne le prestazioni.
Conoscere la differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria è fondamentale, sia per l'acquirente che per l'amministratore di un edificio, poiché aiuta a pianificare gli interventi di manutenzione necessari in futuro.